
L’etologia è la scienza che studia il comportamento animale, fondata da Konrad Lorenz. Prima delle sue brillanti intuizioni gli esperimenti si effettuavano prevalentemente in laboratorio fino a che si comprese che...
...per comprendere il comportamento degli animali non era sufficiente metterli in un laboratorio, ma era necessario osservarli nel loro ambiente naturale, dove i loro comportamenti sono nati e si sono sviluppati per garantire la sopravvivenza della specie.
Ogni interferenza esterna deve essere ridotta al minimo e tra queste anche quella umana. Infatti come i tratti fisici anche i comportamenti sono soggetti a evoluzione e quindi ogni animale nasce non soltanto con particolari caratteristiche morfologiche, ma anche dotato di un repertorio comportamentale ereditario. Stranamente, però, fino a pochi anni fa questa disciplina si è disinteressata ai cani (considerati animali domestici) dando l’impressione che questi fossero differenti dagli altri animali e che non si fossero evoluti in natura come animali selvatici ma sul divano dell’uomo.
Il progenitore del cane, invece, fu abilissimo ad adattarsi in natura e solo in seguito iniziò a sfruttare l’ambiente umano che è diventato uno dei suoi nuovi ambienti. Nonostante questo il cane conserva ancora oggi tutta una serie di caratteristiche etologiche tipiche degli animali selvatici ed ha ancora istinti ed esigenze come tutti gli altri animali.
Probabilmente proprio lo status di “animale domestico” è stata una delle cause di maggiore pregiudizio nei confronti di questa specie. In realtà questa definizione non significa nulla perché oggi anche conigli, serpenti, ragni, pesci, scimmie, pappagalli e perfino leoni e tigri vengono tenuti come animali domestici. Tanti pensano che il cane abbia più comportamenti umani che comportamenti animali e quindi sempre più spesso gli viene impedito di vivere da animale. È “un'appropriazione indebita di intelligenza” che toglie al cane per dare all’uomo.
Si può dunque dire che tutto l’edificio delle nostre conoscenze sui cani poggia in realtà su basi molto fragili ed è quasi privo di fondamenta, ma questa probabilmente è una condizione voluta da quanti, sull’ignoranza di molti, hanno costruito un business multimilionario a discapito dei cani.
Dott. Andrea Giuliani - Talk Dog -
Aggiungi commento
Commenti